Vagare nella poesia
come in strade di sole
visioni stralunate
nell’incertezza
Si può poggiare
là dove non si osa
essere sublimi
provare l’indecenza
Baciare lo spasimo
inventare l’amore
di sofferenza o gioia
baciare e niente altro
Dire del mondo
che ti sembra il mondo
ma è il tuo
piccolo specchio
Inventarsi un luogo
di suoni forti
parole morbide
dove abitare
Mi era sopraggiunto
poco fa un pensiero
in quel niente
se n’è andato
C’era poesia
bella come
una menzogna sincera
Dipinto di Ernst Ludwig Kirchner