Lacrime

Le lacrime
sono sale
che scende dagli occhi
e mi sembrano
più leggere
di questo nodo
fermo come una quercia

Non so perché
vorrei Arrivare piangere
ma le lacrime
si fermano sopra il seno
non ce la fanno a risalire
si fanno grumo che pesa

Dipinto di Rogier van der Weyden

Un piccolo letto

Spersa piccola
in un letto piccolo
gridi la solitudine
la tua perfidia
è senza schermo
dietro la cortina

Il dolore da soli
non è un albergo
da cui partire
quando si vuole

Ti tocca rassegnarti
a vivere un’altra vita
che si incontri
con un po’ di gentilezza

Allunga la tua mano

Dipinto di V. Van Gogh

La vita si burla

Si nasce nel dolore
di chi spinge la vita
nella fatica del principio

Da quel momento
camminiamo paralleli
per un tempo dato
fino a quando le parallele
si piegheranno
per incontrarsi in un angolo acuto
cui nessuno potrà sottrarsi

L’angolo è la morte
cui siamo a fianco
da quel primo vagito
e stanotte l’ho sognata

Ridevamo
è la vita prepotente
che se ne frega
e si burla
del tempo arcigno

Distanze

Le distanze
sono eteree
e nell’aria
con il tempo dell’aria
tornano

Le distanze
sono pesanti
loro è l’immanenza
a ricordare
la fatica dei passi

Le distanze sono
la beata solitudine
per andare al concerto
del piacere

Le distanze
così prossime
che dettano
il ritmo alla vita

Fotografia mia

L’altro

Da sempre
e sempre
avremo calvari
su spalle gracili

Difficile sostenere
il carico di dignità
che dovrebbe
farsi abito

La smorfia di chi
senza compassione
deride la sofferenza
dell’altro che è noi
muoia su quei volti
già morti

Dipinto di Italo Calvari

Uno splendido tramonto

Cerco l’abitudine
alla pelle che
non vivo mia
al suo creparsi

Saluto la freschezza
lascio che vada
per incontrare
la mia età

Capelli bianchi
brillate al sole
colorati dai raggi
dell’ironia

Piedi andate veloci
feriti all’attrito
di conchiglie cantanti
un fiato più corto

Cammino fiera
mi guardo nuda
con orgoglio
non mi rincorro
ormai sono altro

Con arguzia e fortuna
sbaglio ancora
la faticosa strada
mi allontano da me

Il sapore del ritorno
come un vino che
fa godere il senso
di un sole che tramonta

Dipinto di William Turner

Piccoli soli

Hanno portato via
il tavolo su cui
abbiamo mangiato
quel che non
sapevo cucinare

Un’asse e quattro gambe
per parlare a un amore
appena schiuso
fatto di baci e pomodori

Teniamo in cuore
i nostri piccoli soli
l’incanto è cosa strana
il fiato del giorno

Dipinto di Richard Diebenkorn

Fammi sentire bella

Fammi sentire bella
i cani girano girano
odorano la mia giovinezza
come un territorio lontano

Guardami
toccami come fossi
ancora sfrontata

Fammi sentire bella
ormai sono una mimosa
duro poco
sono già andata via
non tornerò

Dipinto di W. Russel Flint

Prati d’amore

Vedersi ancora
dopo gli anni
la grazia del
quando non speravi

Guardarsi e il tempo
fermo ti sorride
mentre corre
in un prato liquido
che scivola sul corpo

Quel che non scordiamo
succede ancora
come la prima volta
senza il tempo che pesa

Nel mondo
che non ha data
mentre vivi
altri pensieri

Dipinto di Felice Casorati